Tour de France 2023, Tadej Pogačar “chiama” Remco Evenepoel: “Fossi in lui, verrei a correrlo”
Tadej Pogačar si sta allenando per ritrovare la giusta condizione in tempo per il Tour de France 2023. Il campione sloveno è fermo da domenica 23 aprile, quando ha riportato una frattura a una mano in seguito a una caduta durante la Liegi-Bastogne-Liegi. Il portacolori della UAE Team Emirates sta affrontando un periodo in altura, dopo essere stato costretto prima all’inattività assoluta e poi all’utilizzo dei soli rulli.
Recentemente Pogačar ha fatto il punto sulla sua situazione, facendo sapere che non ci sono possibilità che salti il Tour de France (il cui è inizio è fissato per l’1 luglio). Lo sloveno ha parlato anche di alcuni suoi colleghi, in particolare di Remco Evenepoel: “Se fossi in lui, gareggerei al Tour de France 2023 – le parole del 24enne di Klanec nel corso della conferenza stampa riguardo il belga – Ma non tutti siamo uguali e bisogna considerare anche che lui ha avuto il covid. Io sarei felice se Remco venisse al Tour, perché la sfida sarebbe ancora più bella“.
Nel corso dell’incontro con i media, Pogačar si è riferito anche al connazionale Primož Roglič: “Mi sarebbe piaciuto ci fosse stato anche lui, ma la Jumbo-Visma ha già un capitano definito in Jonas Vingegaard (e ha già ufficializzato la sua formazione – ndr); in più Roglič ha appena vinto il Giro d’Italia e quindi loro sono in una posizione perfetta. Magari non vogliono mettere troppa pressione addosso a Primož o magari lo vogliono risparmiare per la Vuelta a España 2023, chissà”.
Riguardo lo sloveno ha anche commentato il suo successo alla Corsa Rosa: “Sapevo che Primoz poteva vincere. Penso che stesse giocando un po’ ogni giorno, perché poi era fortissimo il giorno della crono finale. Non so se quel giorno ha pensato al Tour 2020 (quando sulla Planche des Belles Filles Pogacar conquistò il so primo Tour con una rimonta nel corso della cronoscalata proprio ai danni del connazionale, ndr), ma questa è stata sicuramente per lui una grande vittoria. Tutti i fan sloveni lo hanno aiutato in salita, è stato fantastico vedere quante persone sono andate a supportarlo”.
Lo sloveno ha parlato anche di un suo compagno di squadra, João Almeida, fresco di podio al Giro: “Lo merita davvero, ha dimostrato di poter competere al livello dei migliori e che potrà anche andare all’attacco della vittoria di una classifica generale in una grande corsa a tappe”.
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